Salvarsi da bufale e fake news by Martina Benedetti

Salvarsi da bufale e fake news by Martina Benedetti

autore:Martina Benedetti [Benedetti, Martina]
La lingua: eng
Format: epub
Tags: Martina Benedetti, fake news, bufale, complottismo, Covid, disinformatori, false verità
editore: Nutrimenti
pubblicato: 2024-01-24T08:29:50+00:00


Quindi, aspetti legati al pensiero e alle emozioni, ai processi sociali e alle questioni pratiche determinano l’adesione vaccinale. Gli stessi fattori determinanti sono stati identificati per i vaccini Covid-19.

La ricerca ha anche considerato il rovescio della medaglia, esaminando i fattori che possono portare all’esitazione verso i vaccini Covid-19:

Alcuni si oppongono al vaccino per motivi ideologici in quanto la Covid-19 e le misure prese in risposta a essa sono stati politicizzate in alcuni Paesi. Quando questo accade, la diffidenza è generalmente maggiore tra gli elettori di destra e tra i populisti.

Circa un terzo delle persone che non intendono farsi vaccinare contro la Covid-19 sono oppositori convinti delle vaccinazioni e spesso credono nelle teorie complottiste.

Alcune persone capiscono la necessità di un vaccino Covid-19 ma diffidano della sua sicurezza.

Le persone di colore, gli immigrati, gli individui Lgbtq+, i senzatetto e le persone a basso reddito, le persone con disabilità e altri gruppi emarginati devono tradizionalmente affrontare ostacoli e disuguaglianze nell’assistenza sanitaria e tale situazione è stata esacerbata dalla pandemia Covid-19.

Le suddette persone possono anche avere storie collettive di esperienze di malasanità medica che influenzano la loro fiducia.

Alcune persone intendono fare gli opportunisti (free-riders) lasciando che altri si vaccinino mentre loro ottengono i benefici dell’immunità di gregge senza vaccinarsi.

Alcuni individui giovani e sani credono di non essere a rischio di Covid-19. Purtroppo questa convinzione è fuori luogo perché anche i sopravvissuti al Covid-19 possono subire conseguenze a lungo termine sulla salute.

Fortunatamente l’esitazione vaccinale non porta necessariamente al rifiuto di un vaccino, poiché molti individui, scettici nei confronti di un vaccino, lo effettuano comunque.

In Italia, secondo i dati aggiornati al primo settembre 2023, 50.018.869 persone, ovvero l’84,99 per cento della popolazione, si sono vaccinate contro il Sars-CoV-2 completando il ciclo di vaccinazione primario.

Il 2 agosto 2023 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il Piano nazionale di Prevenzione vaccinale 2023-2025 che rappresenta uno degli strumenti per dare attuazione al Livello essenziale di Assistenza (Lea), “Prevenzione collettiva e sanità pubblica”. Gli obiettivi sono:

Mantenere lo stato polio free.

Raggiungere e mantenere l’eliminazione di morbillo e rosolia.

Rafforzare la prevenzione del cancro della cervice uterina e delle altre malattie Hpv correlate.

Raggiungere e mantenere le coperture vaccinali target rafforzando governance, reti e percorsi di prevenzione vaccinale.

Promuovere interventi vaccinali nei gruppi di popolazione ad alto rischio per patologia, favorendo un approccio centrato sulle esigenze del cittadino/paziente.

Ridurre le diseguaglianze e prevedere azioni per i gruppi di popolazione difficilmente raggiungibili e/o con bassa copertura vaccinale.

Completare l’informatizzazione delle anagrafi vaccinali regionali e mettere a regime l’anagrafe vaccinale nazionale.

Migliorare la sorveglianza delle malattie prevenibili da vaccino.

Rafforzare la comunicazione in campo vaccinale.

Promuovere nei professionisti sanitari la cultura delle vaccinazioni e la formazione in vaccinologia.



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